«Io sono il pane della vita;
chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»
(Gv6,35)
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L'opera del Signore è nutrire la vita. Cristo ha vinto la tentazione di satana dicendo che non solo di pane vive l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Il pane che satana voleva trasformare la pietra in pane, era un pane di potere, un pane per sopperire ai nostri desideri e le nostre passione più profonde. Il pane che Gesù offre è il suo stesso cuore. L’Eucarestia è il cuore di Cristo che libera e guarisce la nostra vita interiore e di relazione. Su questo pane viene invocato lo Spirito per dire che è lo Spirito che alimenta, che prepara il terreno alla venuta di Gesù. Scegliere il suo cuore sarà la nostra conquista ogni giorno, scegliere l'essenziale per dare significato alla nostra vita feriale. Il Signore ci dona oggi la possibilità di nutrire la nostra vita; nutrire la nostra mente, la nostra volontà , la nostra affettività , le nostre relazioni. La nutre con la bellezza, il silenzio, l’ascolto della parola, l’entusiasmo, l’ascesi e con i sacramenti. La nutre donandosi Lui stesso a noi. Veniamo a Lui per essere sfamati, crediamo in Lui per essere saziati.
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P. Juan Carlos Silva Yacila, FSA