Via Ludovico Antomelli, 1, 00125 Roma RM

segreteria.sleonardodapm@gmail.com

logo s.leonardo
tel-ico

06 5235 0107


facebook
instagram

III Domenica di Quaresima

2022-05-22 17:37

P. Jose Wilton Fernandez Arias

Commenti settimanali,

Durante le domeniche di Quaresima, le letture ci offrono spunti di riflessione. L'alleanza che Dio ha più volte suggellato con Noè e con Abramo, così

Durante le domeniche di Quaresima, le letture ci offrono spunti di riflessione. L'alleanza che Dio ha più volte suggellato con Noè e con Abramo, così oggi arriviamo a quella che è considerata la più importante dell'Antico Testamento, l'alleanza che Dio ha fatto con il suo popolo, attraverso la mediazione di Mosè sul monte Sinai. Vediamo così tutta la storia della salvezza nella chiave dell'alleanza tra Dio e l'umanità, nel Vangelo contempliamo l'ascesa a Gerusalemme di Gesù verso la sua morte e la sua glorificazione con l'immagine del tempio distrutto e ricostruito in tre giorni.

 

Nella prima lettura vediamo, con i comandamenti della prima alleanza ancora validi, che Dio ci ha diretti una volta per tutte, in modo che vivessimo secondo le sue vie. I primi comandamenti ci fanno guardare a Dio: "non avrai altro Dio fuori di me", la tentazione che abbiamo tutti è quella di creare degli "idoli" più di nostro gradimento e adorarli. Forse ora non saranno idoli sotto forma di statue, ma tutti noi possiamo cadere nell'adorazione del denaro, del prestigio, del piacere, del potere e delle cose materiali, sostituendo così Dio.

 

Possiamo dire con umiltà e gioia, come il salmista: "Tu hai parole di vita eterna ... la legge del Signore è perfetta ed è riposo per l'anima ... i comandi del Signore sono giusti e rallegrano il cuore" Sarebbe molto meglio per noi, come persone e come umanità, se dessimo ascolto a quelle parole di vita che Dio ha dato a tutti attraverso Mosè e il suo popolo.

 

Nel Vangelo vediamo un Gesù che vuole che il tempio sia la “casa di Dio” e non sia corrotto da interessi personali, soprattutto economici. Non sappiamo dopo questo episodio se i costumi del tempio siano cambiati, oppure è stato solo un gesto simbolico di Gesù. È una lezione che continua ad essere valida per la Chiesa di tutti i tempi, perché siamo sempre tentati a guidare l'adorazione in Dio a nostro vantaggio. La vera adorazione non è l'offerta di cose materiali, ma l'offerta di noi stessi. Come l'offerta di Cristo sulla Croce, portò l'adorazione dell'umanità a Dio nella sua pienezza.

 

Con umiltà chiediamo allo Spirito Santo di aiutarci a ricordare e a crescere, che la fede ci conduca a soddisfare le norme di vita che Dio ci ha dato nei comandamenti. E così continueremo ad incentrare la nostra vita su Gesù Cristo che ha dato la sua vita per noi, per questo ci invita ad una vita più esigente di conversione in questo tempo forte di Quaresima.

Buona domenica a tutti.

 

P. Jose wilton fernandez Arias, FSA

Privacy e Cookie Policy